mercoledì 24 novembre 2010

Sarah Bernhardt... Parte 2 - Edition La Plume

Altro libro? No semplicemente altra cover firmata Mucha. Dall'edizione originale "La Plume" del maggio 1897. Una piccola chicca che ho trovato nel grande tesoro di Internet. Il testo all'interno è lo stesso del precedente libro. Per il giveaway però lascio la prima versione con la cover di Sarah Bernhardt.

For international Friends:
Please use "google translator" on the right.



In realtà La Plume era una rivista letteraria e artistica molto in voga in quegli anni e questa doveva essere una raccolta molto particolare (la n. 194 per la precisione). Una rivista così famosa che anche un artista come Mucha ha dato il suo contributo per abbellirla.



Questa fortunata rivista ottenne subito un grande successo. Molti sono gli scrittori che vi lasciano la loro impronta (Paul Verlaine, Jean Moréas, ecc.) e molti gli illustratori che fanno a gara per far conoscere le loro opere (Mucha, Eugène Grasset, Toulouse-Lautrec, ecc.).

Continuo nel mostrarvi le altre immagini che vanno a completare quelle del post precedente. È come sfogliare le pagine di un libro vero e leggerlo insieme a voi.




In fondo è bello trovarsi insieme ad un gruppo di amiche accanto ad un caminetto "virtuale"... chiacchierando ma soprattutto leggendo di tempi e personaggi antichi. Cosa rara in questi giorni ma non impossibile... almeno virtualmente vero?

Dico questo anche perché La Plume, infatti, è anche il "pretesto" per organizzare grandi e apprezzate serate letterarie e artistiche bimensili che nella Parigi dell'epoca davano l'opportunità a svariate personalità di confrontarsi.



Le edizioni speciali erano a tema. Ad esempio: l'arte originale di Mucha, le Chat Noir (un famosissimo cabaret parigino), l'occultismo, il simbolismo, ecc. Temi che affrontavano le diverse correnti di quegli anni facendole conoscere ad un pubblico più vasto.



Quando ho trovato questa cover non sono riuscita però a trovare anche il testo e così ho adattato quello del libro del mio giveaway a questo scopo. Ma cercando e cercando con molta pazienza e soddisfazione ho potuto posare gli occhi sul file del testo originale. Sono contentissima. Quindi è in lavorazione. Ma intanto posto queste foto. Più in là farò un'opera completa ma ora vi lascio questa legata a Sarah Bernhardt perché non voglio rubarle la scena ;o).



La Plume con le sue edizioni e le sue serate scompare alla vigilia della guerra. Peccato...

Fonte: Wikipedia


Approfitto di questo post anche per ringraziare Uapa per il suo dolce pensiero. La staffetta dell'amicizia. Non posso rispondere alle domande del questionario a causa del solito tempo tiranno ma posto l'immagine e la dedico a tutte voi. Grazie cara.


domenica 21 novembre 2010

Sarah Bernhardt nel dettaglio... Parte 1

Se ieri ho potuto lavoricchiare di più alle mie mini oggi c'è stato uno stop forzato... è mancata l'elettricità tutto il pomeriggio e questo mi ha fatto innervosire. Anche perché quando succede nella mia zona so che sarà per ore.. Per consolarmi me ne sono andata al cinema con il maritino e al ritorno ho ritrovato la sospirata luce. Ma non è finita qui... Mi sono messa a lavorare per postare le foto di questo mini libro e praticamente mentre le caricavo su Picasa, non volendo, le ho cancellate quasi tutte senza poterle recuperare... Che nervi... Insomma un pomeriggio negativo ecco. Pazienza...

Bene, posto ora le foto del mini libro di Sarah Bernhardt che ho rifatto e quelle che ho rielaborato di nuovo. Le devo suddividere in due post perché per lo stesso testo ho utilizzato anche un'altra cover. Comunque eccole qui...





Anche questo testo è datato 1901. Scritto da A. Gallus, il titolo originale è Sarah Bernhardt, Her artistic life.



Un'edizione che rispecchia in pieno lo stile di quegli anni nella stampa e soprattutto nella presentazione. Testo e immagini sono completate da delle graziose e decorative cornici, sempre originali, che ne arricchiscono la bellezza.



Il libro ovviamente è tutto incentrato sulla grande attrice francese e arricchito dalle foto di molti dei suoi personaggi.



Lavorare a questo libro mi è piaciuto molto perché anche qui ho lasciato il testo in lingua inglese come nell'originale a parte la copertina che come quella di Eleonora Duse non è la stessa.

Nei prossimi giorni posterò altre foto e altra cover. Un saluto e buon inizio di settimana a tutte voi.

sabato 20 novembre 2010

Eleonora Duse nel dettaglio...

Approfitto del weekend per postare le foto del libricino di Eleonora Duse nel dettaglio. È stato un pomeriggio tutto dedicato alle mie mini. In una giornata piena di pioggia è l'ideale per rilassarsi. Ma ora faccio un attimo di pausa e vi mostro qualche foto.



Questa copertina è l'unica cosa che non rispecchia l'edizione originale che ne aveva una completamente neutrale (come andava molto in voga a quell'epoca). E quindi mi sono adoperata a trovare su internet l'immagine che si addicesse di più.



Il testo è stato preso dall'edizione del 1901 dello scrittore Luigi Rasi. Ho scelto questo testo perché contemporaneo all'epoca di maggiore splendore di questa grande attrice italiana. Scusate se sono di parte ma è la mia preferita. ;o) Durante la fase di ricerca ho letto il testo per vedere se faceva al caso mio e mi ha fatto sorridere lo stile e il linguaggio fiorito in un italiano antico come non mi capitava di leggere da tempo.



È l'autobiografia della diva che parte un po' dalle origini per arrivare al fulcro della sua carriera. Ovviamente non ho potuto inserire tutto il testo ma solo un estratto. Le immagini sono quelle originali dell'edizione e non ho aggiunto nulla.



È anche una carrellata sulle sue interpretazioni più famose... Tra cui Francesca da Rimini e Nora di Casa di Bambole. Per sapere di più su questi personaggi andate a curiosare nei post precedenti.



Appena riesco posto anche l'interno del libro di Sarah Bernhardt. Dopodiché si parte con la loro storia.
Buon fine di settimana a tutti voi.

giovedì 18 novembre 2010

GIVEAWAY - Le divine Eleonora Duse e Sarah Bernhardt...

Finalmente riesco a lanciare il mio Evento!! Sono due mini libri in scala 1:12 dedicati alle due più grandi attrici di tutti i tempi: Eleonora Duse e Sarah Bernhardt. Due figure affascinanti e tra di loro rivali che hanno segnato la storia teatrale di un'epoca. Con questo "Regalo" inauguro l'inizio di una collezione di miniature a loro dedicate. Per ora posto solo le immagini di presentazione ma nei prossimi giorni vi mostrerò nel dettaglio questi due piccoli libri la cui creazione mi ha letteralmente appassionato senza tralasciare la storia di queste due grandi donne. Spero vi piacciano. Ovviamente la bottiglietta di profumo è inclusa ;o)
REGOLE PER L'ISCRIZIONE:
Per chi ha il piacere di partecipare queste sono le regole:

1 - Essere iscritto al mio blog come Follower. Se non lo sei, basta cliccare nella sezione a destra sul tasto "Segui" e seguire le istruzioni.

2 - Lasciare un commento in questo post.

3 - Aggiungere il link di riferimento al mio evento nel vostro blog sulla sidebar o pubblicarlo con un post.
Se non hai un blog puoi comunque partecipare lasciando sempre un commento e specificando anche la tua e-mail per essere contattato in caso di vincita.
Il nome del vincitore verrà pubblicato il 16 dicembre.

Buona fortuna!
Da Le mie Miniature

THE ENTRY RULES

If you want to participate all you have to do is:

1 - Become a follower by clicking the Follow Button at the top of this page.

2 - Leave a comment on this post.

3 - I will be thankfull if you add my blog giveaway to your sidebar with a link back to my blog or publish a post about this giveaway on your blog.

If you don't have a blog you can still enter, just make sure you leave a comment with your e-mail address so I can contact the winner.

The Giveway is open worldwide and will run until December 16th.
Good luck!

martedì 9 novembre 2010

Il "dolcissimo" Giveaway di Andrea

Ed eccomi qui come promesso per mostrarvi le foto del bellissimo Regalo che ho vinto da Andrea:

Una confezione molto simpatica e allegra che veramente riempie di colore la giornata ;o)



Con dentro una deliziosa "caramella". Che meravigliosa fantasia avete ragazze! Complimenti sinceri.




E all'interno... un golosissimo dolce che inizialmente ed erroneamente avevo pensato fosse simile al pandoro (senza notare che aveva il buco in mezzo ;o)) ma Andrea mi ha gentilmente spiegato nella sua e-mail che:

«The cake is not like Pandoro. In Germany it's called "Guglhupf" (what a silly name..) and the difference to pandoro is the hole in the middle and it's partly made with chocolate. Pandoro is made with spices and absolutely perfect for Christmas»

È veramente ben fatto e come ho già detto ad Andrea, questa golosissima torta troverà posto in uno dei miei tanti progetti... un negozio di dolci... chissà quando riuscirò a cominciarlo ohimé. Intanto il primo dolce è pronto per essere esposto ;o)






Thank you Andrea. I would like to send you some of my miniatures with pleasure. I don't know when... but I promise you. Just to thank you. A big kiss for you.

Il Regalo di Sonya tutto in stile country

Ieri è stata una giornata speciale. Il lunedì di solito è sempre un po' triste ma a rischiararmi la giornata sono arrivati due bellissimi regali. Il primo è stato quello di Sonya che mi ha mandato delle bellissime miniature in ceramica e il secondo quello di Andrea che mi ha inviato il suo bellissimo dolce (il Giveaway che ho avuto la fortuna di vincere). Ma a ciascuna di loro dedicherò un post perché quando ricevo qualcosa di così bello voglio veramente condividerlo con tutte voi e dedicare loro tutta l'attenzione che la loro bravura merita.

Il primo pacchetto arrivato, quello di Sonya (Cannella e Melograno), era pieno di bellissime ed originalissime miniature in perfetto stile country. Grazie a Sonya forse riesco a personalizzare meglio la mia casa country... Le sue miniature troveranno posto proprio lì.

Ma ve le mostro subito:



Sono troppo belle per non mostrarvene alcune nel particolare... Guardate questa bottiglietta di latte. La trovo deliziosa.

Anche questo vasetto è molto bello e veramente ben fatto.



Questo piattino poi... mi piace molto perché è decorato in maniera delicatissima e con molta fantasia.

Ma sono tutte stupende! Grazie Sonya!

Questa sera posterò le foto del Giveaway di Andrea...
A dopo...

giovedì 4 novembre 2010

Welcome


Welcome to my new followers - Bienvenido a todas/todos
Un affettuoso benvenuto a queste nuove amiche. Vi mando questo dolcissimo bacio di benvenuto e dedico questa immagine a tutte voi. È un'immagine a me cara. Mi fa veramente piacere che siate qui. Purtroppo non di tutti ho l'indirizzo blog...

Inoltre ho vinto anche il bellissimo dolce in miniatura, Giveaway di Andrea, il che mi ha fatto molto piacere. Grazie Andrea.

venerdì 29 ottobre 2010

Nel Castello di Gradara…. con Paolo e Francesca

Mentre tutto il mondo festeggia Halloween (una festa che, non me ne vogliate, non amo molto perché non fa parte della nostra tradizione italiana), io preferisco raccontarvi una storia che vi aiuti a fare un viaggio nel tempo... una storia molto antica e alla quale mi sono ispirata per la creazione del mio libricino sempre in scala 1:12... una storia vera e tutta italiana.
Prima però vi darò solo qualche notizia sul Libro che è stato per me una fonte d'ispirazione e la cui riproduzione in miniatura ha dato vita ad una edizione molto personalizzata. Si tratta della Tragedia in 5 atti di "Francesca da Rimini" scritta da uno dei nostri maggiori poeti italiani: Gabriele D’Annunzio. Questo è quello che ne è venuto fuori...

Da Le mie Miniature

La prima copertina l'ho creata io utilizzando vecchi manifesti delle rappresentazioni teatrali della tragedia...

Da Le mie Miniature

Mentre quella che segue riproduce fedelmente l'edizione del 1940 del Vittoriale degli Italiani.

Da Le mie Miniature

Questo libro fu dedicato da Gabriele D'Annunzio a colei che lo interpretò sul palcoscenico... la divina Eleonora Duse. Un personaggio che sto imparando a conoscere dalle mie ricerche e alla quale dedicherò il prossimo giveaway e una collezione di miniature che mi sta appassionando sempre di più. Spero di renderle onore per quanto possibile.

Da Le mie Miniature

Citando un po' le parole di quell'articolo (non me ne voglia l’autore che purtroppo non so chi sia), e intervallandolo con pareri miei personali, vorrei sfogliare insieme a voi le pagine di questo libro. Per la versione inglese e spagnola ho utilizzato in parte alcuni articoli le cui fonti sono specificate con i relativi link alla fine del post per rispettare il copyright degli autori.

Ecco a voi la Storia di Paolo e Francesca:

Da Le mie Miniature

"C'era una volta una nobile fanciulla di nome Francesca…" inizia così un articolo sul sito del Castello di Gradara, nel quale si narra la loro triste vicenda. Una storia vera e non solo "romantica" come ripete più volte l’articolo. Una storia narrata in tutta la sua bellezza da Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno, Canto V). Dante fa parlare i protagonisti stessi e li rende "vivi" catturando subito l’attenzione di chi legge rendendolo partecipe delle sfortunate vicende di questi amanti.

The tragic lovers Paolo and Francesca appear in the Renaissance poet Dante Alighieri's (1265-1321) masterwork "La Divinia Commedia" (The Divine Comedy). Paolo & Francesca were historical contemporaries of Dante Alighieri.
Virgil and Dante enter the Second Circle, which begins the torments of Hell. The Poets find themselves on a dark ledge wept by a great whirlwind, which spins within it the souls of the Carnal. The souls of the Carnal are those who betrayed reason to their appetites. The sinners of the second circle are the Carnals; those whose sins are of Incontinence. Incontinence is the sin of the She-Wolf; sins by excess of sexual passion. The punishment of the Carnal is they are whirled and buffeted endlessly through the murky air. Paolo and Francesca pause from their eternal flight to come to Dante, and Francesca tells their history while Paolo weeps by her side.


La historia de Paolo y Francesca es quizá uno de los pasajes más memorables de toda la obra del Dante, la Divina Comedia. Es en el canto V del Inferno, donde el Dante nos trae esta historia, la de un amor que trasciende los umbrales de la muerte. Los amantes continúan juntos en el círculo de los lujuriosos, el castigo les ha llegado, pero el amor perdura en los infiernos, y si hay amor, el infierno ya no es tan infierno.
Es Francesca quien cuenta al Dante su historia, al entrar este en el Segundo Círculo del infierno. "Francesca, tus tormentos me arrancas lágrimas de tristeza y de compasión." le dice el Dante. Lo interesante, es que Francesca cuenta al Dante su historia de amor.
Ahora bien, ¿quiénes son Paolo y Francesca? Intentaré responder esa pregunta de la manera más corta posible.


Francesca da Polenta era figlia di Guido Minore Signore di Ravenna e Cervia e lì viveva tranquilla e serena la sua fanciullezza, sperando che il padre le trovasse uno sposo gradevole e gentile.
Siamo nel 1275 e Guido da Polenta decise di dare la mano di sua figlia a Giovanni Malatesta (detto Gianciotto = Johannes Zoctus = Giovanni lo zoppo) che lo aveva aiutato a cacciare i Traversari, suoi nemici ma che di certo non era una bellezza…

Francesca's father, Guido da Polenta, lord of Ravenna had waged a long war with Malatesta, lord of Rimini. Finally peace was made through intermediaries, and to make it more firm, they decided to cement it with a marriage. Guido would give his beautiful young daughter Francesca in marriage to Gianciotto, eldest son of Malatesta, called Giovannie the Lame. Though Gianciotto was very capable and expected to become ruler when his father died, he was ugly and deformed. Guido's friends informed him that if Francesca sees Gianciotto before the marriage, she would never go through with it.

Francesca da Rimini, o da Polenta, fue una noble italiana que Nació en Rávena en 1255 y murió en Gradara en 1285. Era hija de Guido da Polenta, gobernante de Rávena. El por razones económicas casó a su hija Francesca con Giovanni Malatesta (Gianciotto para los amigos), heredero de Malatesta da Verucchio, señor de Rimini. Gianciotto era un hombre deformado por una horrible joroba, y el padre de Francesca sabía que su hija se negaría a casarse con él, por lo que el padre envió a Paolo Malatesta, hermano de Gianciotto, a pedir la mano de Francesca.


Da Le mie Miniature

Per evitare il possibile rifiuto da parte della giovane Francesca i potenti signori di Rimini e Ravenna tramarono l’inganno.
Mandarono a Ravenna Paolo il Bello "piacevole uomo e costumato molto", fratello di Gianciotto. Francesca aveva visto che era un giovane di bell’aspetto e le piacque subito, accettò quindi con gioia di sposarlo. Il giorno delle nozze, senza alcun dubbio, pronunciò felice il suo "sì" senza sapere che Paolo la sposava "artificiosamente" per procura ossia a nome e per conto del fratello Gianciotto. "…non s’avvide prima dell’inganno, che essa vide la mattina seguente al dì delle nozze levare da lato a sè Gianciotto…" Pensate alla sua disperazione!
Ma ben presto si rassegnò, ebbe una figlia che chiamò Concordia, come la suocera, e cercava di allietare come poteva le sue tristi giornate.

So they sent Gianciotto's younger brother Paolo to Ravenna with a full mandate to marry Francesca in Gianciotto's name. Paolo was a handsome, pleasing, very courteous man, and Francesca fell in love the moment she saw him. The deceptive marriage contract was made, and Francesca went to Rimini. She was not aware of the deception until the morning after the wedding day, when she saw Gianciotto getting up from beside her. When she realized she had been fooled, she became furious.

Francesca, al ver a Paolo, hombre galante y buen mozo, creyó que era su futuro esposo, por lo cual, Francesca aceptó de buen grado de casarse. Las bodas se realizaron así a través de Paolo. Francesca se enamoró de Paolo a primera vista y no tuvo conocimiento del engaño hasta la mañana después del día de la boda y se dio cuenta de la maniobra de la cual habia sido víctima.


Paolo, che aveva possedimenti nei pressi di Gradara, sovente faceva visita alla cognata e forse si rammaricava di essersi prestato all’inganno! Giorno dopo giorno i due ragazzi si innamorarono ma la storia non racconta se qualcosa successe effettivamente tra di loro e questa è una mia considerazione personale. Comunque, nella Divina Commedia è Francesca stessa a raccontare a Dante il momento più intenso e drammatico della sua vicenda. Mentre leggevano insieme il libro che narrava l’amore di Ginevra (sposa di Re Artù) e di Lancillotto, l’emozione fa impallidire i loro volti ma tuttavia non trovano il coraggio di rivelare il loro amore fino al momento del bacio fra Lancillotto e Ginevra. Allora Paolo, tremante, bacia Francesca, segnando così il loro destino di passione e di morte.
Uno dei fratelli o dei servitori (non l'ho mai capito), Malatestino dell’Occhio, così chiamato perché aveva un occhio solo "ma da quell’uno vedeva fin troppo bene", spiando, s’accorse degli incontri segreti tra Paolo e Francesca. Ed eccoci all’epilogo della nostra storia: un giorno del settembre 1289, Paolo passò per una delle sue solite visite e qualcuno (forse Malatestino "quel traditor") avvisò Gianciotto.

In any case, the feelings of Paolo and Francesca for each other were still very much alive when Gianciotto went off to a nearby town on business. They were seduced by reading the story of Lancelot and Guinevere, and with almost no fear of suspicion, they became intimate.

Parece que Malatestino dell’Occhio, servidor de Gianciotto sospechó que algo pasaba entre Paolo y su cuñada, por lo que lo envió a aquél con su esposa a un castillo alejado. Sin embargo, Paolo estaba enamorado, por lo que la distancia y el encierro no hacían más que incrementar sus deseos de ver a la mujer amada. Así que, con cualquier excusa, fue a la casa de su padre.


Quest’ultimo che ogni mattina partiva per Pesaro ad espletare la sua carica di Podestà, per far ritorno a tarda sera, finse di partire ma rientrò da un passaggio segreto e… mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, "come amor li strinse" si diedero un casto bacio (questo è quello che Dante fa dire a Francesca!) proprio in quell’istante Gianciotto aprì la porta e li sorprese. Accecato dalla gelosia estrasse la spada, Paolo cercò di salvarsi passando dalla botola che si trovava vicino alla porta ma, si dice, che il vestito gli si impigliasse in un chiodo, dovette tornare indietro e, mentre Gianciotto lo stava per passare a fil di spada, Francesca gli si parò dinnanzi per salvarlo ma… Gianciotto li finì entrambi. Mi dispiace dirlo ma Paolo non ha fatto una bella figura!!

Malatestino dell’Occhio, Gianciotto's servant, found them out, and told his master all he knew. Gianciotto returned secretly to Rimini and went to Francesca's room. Since it was bolted from within, he shouted to her and pushed against the door. Paolo and Francesca recognized his voice, and Paolo pointed to a trapdoor that led to a room below. He told Francesca to go open the door as he planned his escape. As he jumped through, a fold of his jacket got caught on a piece of iron attached to the wood. Francesca had already opened the door for Gianciotto, thinking she would be able to make excuses, now that Paolo was gone. When Gianciotto entered and noticed Paolo caught by his jacket. He ran, rapier in hand, to kill him. Seeing this, Francesca quickly ran between them, to try to prevent it. But Gianciotto's rapier was already on its way down. Before reaching Paolo, the blade passed through Francesca's bosom. Gianciotto, completely beside himself because of this accident— for he loved the woman more than himself— withdrew the blade, struck Paolo again, and killed him. Leaving them both dead, he left, and returned to his duties. The next morning, amidst much weeping, the two lovers were buried in the same tomb.

Un día mientras Francesca estaba sentada en el jardín leyendo las aventuras de Lanzarote del Lago (Sir Lancelot) y Paolo la acompañaba, en el libro Lanzarote besa a Ginebra. Los dos amantes que leían se besan y unieron sus almas en el famoso beso tan bellamente descrito. Con tanta mala suerte que el Gianciotto, avisado por su servidor Malatestino dell'Occhio, regresó inmediatamente y pasó por una puerta secreta. Los sorprendió y desenvainando su espada les mató a los dos... juntos. Francesca para proteger su amado se puso delante y la espada atravesó los dos....
El final de la historia es trágico, pero lleva tal vez a una reflexión: si Paolo y Francesca se amaban y están juntos en el infierno, ¿están realmente en el infierno?, pues ellos estarán juntos por toda la Eternidad. Lo dejo a tu libre opinión

Dante mette gli sventurati amanti all’inferno perché macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna. "…io venni men così com’io morisse; e caddi come corpo morto cade".


Nel corso dei secoli poeti, musicisti, letterati, pittori e scultori si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca (da Pellico a D’Annunzio, da Zandonai a Scheffer, ecc.) ed ancor oggi la loro storia d’amore, avvolta in un alone di mistero, affascina migliaia di persone.


«Amor, ch'al cor gentil ratto s’apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense»
(Inferno V, 100-107)


Fonti per l'italiano:
http://www.gradara.org/

English Sources:

Fuentes Españolas

venerdì 22 ottobre 2010

Ibsen in... stile italiano

Un'altra copertina per il libro di Ibsen, Casa di Bambola (Doll's House) e questa volta è una versione tutta italiana o quasi. ;o)

Another version with an italian cover for the book "Doll's House" (Casa di bambola) written by Henrik Ibsen.

Mi è piaciuto molto fare questo piccolo libro e questa copertina in particolare perché ha un sapore di altri tempi.
Sono mesi che sto lavorando a queste ultime miniature e oggi provo veramente una gioia profonda nel postare questa.

I liked so much to make this little book that I want to share this joy with you.

Cosa è la felicità? Niente di eccezionale... è solo qualche piccola gioia che la vita ci regala ogni tanto. Basta solo saperla vedere come fossimo ancora bambini... con quell'entusiasmo che ci colora le giornate un po' grigi e pesanti del quotidiano. Questa qui oggi è la mia e voglio condividerla con voi.

Da Le mie Miniature

Da Le mie Miniature

Da Le mie Miniature

Da Le mie Miniature

Il testo all'interno è ancora in inglese perché non ho trovato una bella scansione delle pagine in italiano. Il Testo - The Text nel post precedente QUI - HERE

mercoledì 20 ottobre 2010

Come in una "Casa di Bambole" - Doll's House (Ibsen)

"Dulcis in fundo..." ecco un piccolo grande libro che ho avuto la gioia di creare sempre in scala 1:12: Casa di Bambola di Henrik Ibsen (Doll's House) che fa parte di una ricerca che mi ha a dir poco appassionato. Più che per la trama (che non è proprio allegra direi), me ne sono interessata proprio perché l'ho praticamente trovato sul mio cammino di ricerca su di un personaggio la cui fama risale appunto ai primi del Novecento... ma questa è una storia che vi racconterò i prossimi giorni dato che questa figura sarà una delle due protagoniste del mio prossimo e primo giveaway ;o).

Da Le mie Miniature

Per ora vi lascerò solo la trama di questo libro.... La storia di Nora... The History of Nora...

Casa di Bambola di Henrik Ibsen

Da Le mie Miniature

Il testo teatrale inizia con l'avvicinarsi del Natale e per la prima volta Nora, la giovane moglie di Torvald Helmer, non sarà costretta a fare economie perché nell'anno nuovo il marito comincerà un nuovo e più remunerativo lavoro. In realtà la famiglia non è affatto povera ma appartiene alla media borghesia, la cui massima aspirazione è raggiungere una posizione sociale ed economica totalmemte benestante. Questo miraggio si traduce però in una vita fatta di ipocrisie, falsi sorrisi e di un attaccamento spropositato al denaro e alla posizione. Proprio per continuare ad avere tutto questo Nora, allegra, sventata e superficiale come una cicala, durante un periodo difficile commise in passato un'azione riprovevole oltre che illegale.

Da Le mie Miniature

Lei lo fece per amore, per garantire a sé e alla propria famiglia la vita di sempre. Ma quando il marito, scoperto tutto, si mostrerà più preoccupato di salvare sé stesso e le apparenze piuttosto che di perdonarla e proteggerla, Nora comprenderà che il suo matrimonio era stato solo un lunga finzione. In otto anni non si erano mai parlati apertamente, e la reale funzione della donna era stata quella di rallegrare le serate del marito tornato dal lavoro: allo stesso modo in cui, del resto, si era svolta la sua vita presso la casa del padre.

Da Le mie Miniature

Ed è allora, nelle ultime pagine del testo che, nel 1879, Ibsen fa di Nora una delle prime raffigurazioni letterarie della donna moderna: una "pre-femminista" capace di ribellarsi alle convenzioni e alla sottomissione sociale a cui è costretta.

Da Le mie Miniature

Da quel momento Nora non è più solo una bambolina col compito di svagare il marito, ma si rende conto di essere vissuta fino ad allora in un mondo dominato dall'ansia di affermazione che finisce con l'inghiottire l'universo interiore degli uomini. (Recensione di Simona
).


PS. Con questo ho concluso la serie di miniature per i regali. Il tempo di preparare e confezionare il tutto :o)
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