giovedì 3 febbraio 2011

Solo un po’ di… CUORE ♥ Just a little piece of… HEART ♥ Parte 2

Eccomi alla seconda puntata del Libro Cuore. Stesso testo ma cover diversa, proseguo nel mostrarvi qualche immagine.



Questa copertina è anch'essa una copia "italianizzata" sempre da me prendendo un'edizione tedesca del lontano 1896 e variandola solo nel titolo e nel dorso.



Anche questa edizione è stata foderata all’interno come la precedente rispettando con fedeltà l’originale.



Il "Cuore" di questo libro sta anche nei racconti mensili che narrano delle storie molto commoventi e basate comunque su dei fatti realmente accaduti, che hanno sempre come protagonisti i bambini.

Quello tra i racconti che mi è sempre rimasto nel cuore è Il Piccolo Scrivano Fiorentino. Non potendo postare l'intero racconto, eccovi un piccolo riassunto:


Il Piccolo scrivano fiorentino

Giulio... un bambino di dodici anni dai capelli neri e occhioni scuri, apparteneva ad una famiglia numerosa che viveva una vita di privazioni e di ristrettezze economiche. Il padre era anziano e per poter mantenere la famiglia lavorava di giorno come operaio e di notte come scrivano. Voleva molto bene a Giulio ed era molto comprensivo con lui, ma l'unica cosa su cui proprio non transigeva era il suo impegno a scuola, proprio perché sperava che il figlio studiando, un giorno avrebbe potuto trovare un lavoro decente e aiutare così la famiglia. Per questo motivo lo esortava sempre a dare il meglio di sé. Il piccolo Giulio una sera vide il padre così stanco, che un'enorme pena riempì il suo piccolo cuore nell'osservarlo mentre si preparava con fatica ad iniziare il lavoro di copiatura notturna. Si propose quindi di aiutarlo visto che aveva una bella calligrafia, ma il padre guardandolo con occhi stanchi non volle neppure prendere in considerazione l'offerta del figliolo. Riteneva che la scuola dovesse essere l'unico pensiero per il bambino. Allora, il piccolo decise di aiutare il padre di nascosto, e appena lo vide addormentarsi stanco sul tavolo, prese la penna e scrisse al suo posto. Fece così per varie notti ma purtroppo, scrivendo la notte senza dormire a sufficienza, non riuscì a studiare più come prima. Il suo rendimento scolastico cominciò a risentirne ed arrivarono i primi rimproveri. Rimproveri sempre più aspri e duri da parte del padre che non si era ancora accorto di nulla. Ma il bambino continuò il suo piccolo gesto d'amore perché vedeva quanto sollievo stava dando al padre stanco. Tutto questo lo indebolì fisicamente e come se non bastasse i rimproveri e le punizioni erano continue… il piccolo avrebbe voluto ribellarsi e dire tutto al padre ma per amor suo non lo fece e continuò a lavorare di notte e studiare di giorno. Una notte però, il padre sentì un rumore, si alzò e lo vide chino sul libro a scrivere al suo posto e finalmente capì tutto. Piangendo gli chiese perdono e lo strinse forte a sé. Giulio finalmente quella notte riuscì a riposare tranquillo e sereno con la fronte del padre appoggiata sul suo cuore.

The Little Florentine scribe

This story is about a child, who wanted to help his father because he worked a lot as a scribe. So he secretly decided to do the work of his father at night. For this reason he got worse a marks at school and the father got angry, but he didn’t know what the child was doing. One night the child made a lot of noise, so his father discovers everything and he was very proud of his son.

El Pequeño Escribano Florentino

En Florencia, Italia, vivía una familia compuesta por el padre, la madre y tres hijos. El mayor se llamaba Giulio. El padre, como el sueldo que ganaba no era suficiente, por las noches trabajaba como escribano (copiaba a mano cartas y otros documentos). Lo hacía porque deseaba ofrecer a sus niños la mejor educación posible. Aunque sabía que Giulio era un poco despistado y disculpaba sus pequeños olvidos, era muy exigente en cuanto a su desempeño en la escuela. Giulio, por su parte, comprendía el esfuerzo que estaba haciendo su padre. Sabía, además, que estaba perdiendo la vista por forzarla tanto de noche. En una ocasión le propuso ayudarlo. «¡De ninguna forma!» respondió el señor. No quiero que al día siguiente estés cansado y te distraigas en tus estudios.
El pequeño no quedó conforme con la respuesta y planeó hacer algo. Por las noches esperaba despierto hasta que su padre terminaba su tarea de copista y se recostaba a descansar un rato. Entonces Giulio se dirigía al escritorio y trabajaba hasta el amanecer.
La situación se prolongó por varias semanas. El padre no se daba cuenta de que las copias aumentaban, pues las hacía de forma mecánica y todos los documentos se parecían entre sí. Cuando fue a entregar el material a quien se lo encargaba, le sorprendió ver que recibía más dinero del acostumbrado. Con los ingresos extra que obtuvo compró alguna ropa de invierno para los niños.
Al cabo de un tiempo, el maestro de Giulio se quejó: el niño parecía siempre adormilado y no ponía interés en los estudios. El padre lo regañó. Pero Giulio no contó su secreto y se siguió levantando por las noches para trabajar. Al paso de los días se veía cansado y su madre pensó que quizás estaba enfermo.
Una noche, mientras hacía sus copias, el pequeño escuchó ruido. No prestó demasiada atención y siguió con su trabajo. Al poco rato oyó que alguien suspiraba atrás de él. Era su padre. El señor lo abrazó y le ofreció una disculpa: «Querido Giulio. De veras que ya no veo lo que ocurre a mi alrededor. Doy gracias por tener un hijo como tú».

I racconti mensili del libro cuore sono tutti commoventi ed hanno come protagonisti dei bambini. Basti pensare alla Piccola Vedetta Lombarda...


Dagli Appennini alle Ande...


Tanti racconti e tante emozioni...



Bene, ci rivedremo presto per una terza ed ultima parte del Libro Cuore. Non si tratta né di un altro libro, né di altri racconti… ma un qualcosa di speciale che racconterà il libro cuore in maniera "diversa" facendovi fare un piccolo viaggio nel mondo dei ricordi…


FONTI:
WIKIPEDIA

To be continued…
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