domenica 30 ottobre 2011

CASTLES

Questo è il primo libro dedicato al Medioevo e a questo affascinante periodo. Ho scelto un libro sulla scoperta dei castelli fatto soprattutto per i ragazzi, perché anche io all'inizio di ogni progetto tendo ad essere come un bambino che apprende cose nuove. È una riproduzione di un libro abbastanza moderno e che mi è piaciuto rifare in occasione degli ultimi due post pubblicati. Me ne manca ancora uno di castello da mostrarvi (o forse due chissà ;o)) ma aspetterò un pochino. Adesso arriva il periodo natalizio e devo finire alcune commissioni per le quali sono in ritardo mostruoso...


This Miniature Book is a copy of a "First Discovery book" for children in 1:12 scale. English readable text with clear and beautiful pictures.

With double cover, the book is a special preview on Middle Age period.


Un mini libro in scala 1:12 molto semplice nella sua presentazione ma molto carino. Completamente leggibile. Con doppia copertina (che amo fare sempre più spesso per i libri più moderni) è una piccola anteprima sul periodo del Medioevo che vorrei approfondire presto.




Una porta che si apre su di un mondo fatto di castelli, dame e cavalieri.


"I moderni sono più perspicaci degli antichi, ma non più sapienti...siamo come un nano posto sulle spalle di un gigante..." (Guglielmo di Conches, XI sec.)


Ecco qui. Giusto una carrellata di immagini per questo simpatico libricino. Se siete interessati lo trovate sul mio Etsy.
Bene, vi auguro una buona festa di Halloween e soprattutto una Buona Festa per il giorno di Ognissanti.

giovedì 27 ottobre 2011

Nel Castello di Bardi con Moroello e Soleste - Fantasmi italiani/Italian Ghosts - Part 2

Insieme a quella di Azzurrina, quella di Moroello e Soleste è una tra le storie più famose e affascinanti in Italia.



The ghost story within these walls is about a tragic love story. The story of Moroello and Soleste.

Situato su un’altura che domina la vallata sottostante, il Castello di Bardi è uno dei gioielli della provincia di Parma. Fu costruito nel IX secolo con l’intenzione di erigere una fortezza inespugnabile in grado di contrastare l’avanzata degli Ungari. Nel corso dei decenni venne adibito a dimora signorile, a presidio militare e caserma, infine a municipio. Ciononostante non ha perso l’incanto di epoche lontane. Il corpo di guardia, la ghiacciaia, le stalle, le sale arredate, i camminamenti di ronda, le sale di tortura e la piazza d’armi, il cortile d’onore e il mastio, rimangono degni testimoni di un tempo glorioso e del triste destino di due innamorati.

Il Castello di Bardi

Come ogni castello che si rispetti, anche attorno a quello di Bardi ruota una leggenda. Quello tra il XV ed il XVI secolo era un periodo di grandi rivoluzioni territoriali e la regione era scossa da cruenti scontri tra le opposte signorie locali. Tuttavia, tra battaglie, invasioni e defunti da celebrare, la vita nella fortezza proseguiva cercando di conservare una parvenza di normalità. E cos’è meglio dell’amore per distrarsi dal sangue e dalle angherie di una vita tormentata?
Moroello era l’intrepido comandante della guarnigione: stimato e rispettato dal nemico quale abile condottiero, ammirato e venerato dai Landi che vedevano in lui l’uomo perfetto a cui affidare la difesa dei confini. Soleste era la bella e giovane figlia del castellano, già promessa in sposa a un feudatario vicino: un matrimonio che avrebbe portato nuove terre e una solida alleanza. Nonostante la differenza di ceto sociale e le molteplici difficoltà che sarebbero sorte, i due giovani si innamorarono perdutamente, riuscendo a incontrarsi solo grazie alla balia della ragazza che si prodigava in tutto e per tutto a difesa del loro amore.

The legend says that between the 15th and 16th century, (at the time of the struggles between Guelphs and Ghibellines) Moroello was the garrison commander of the Bardi Fortress. The knight was in love with Soleste, the young daughter of the fief lord. But her father has already arranged her wedding to a local feudal vassal in order to get new lands and power. Only the maid helps Soleste and Moroello to meet and spend some time together, but the fate of the lovers is doomed.

Ma la sventura era in agguato: Moroello venne improvvisamente chiamato alle armi e, con le sue truppe, dovette raggiungere le frontiere per respingere la minaccia di un’invasione. Per diversi giorni la giovane rimase ad aspettare: dal punto più alto del castello scrutava l’orizzonte in attesa del ritorno del suo amato. Si racconta che non passasse giorno in cui Soleste non si recasse sul mastio e, ogni qualvolta scorgeva in lontananza un uomo a cavallo, il suo cuore sussultava.



While Moroello went to fight in a battle between the local lords at the borders of the state, Soleste spent her days on the castle stronghold looking out and searching the horizon in the hope of seeing the return of the lover. Moroello won the battle against his enemies and ordered, as scarring further the defeated enemy, to wear their armor and banner to return to Bardi. After long weeks Soleste finally gets a glance at knights approaching on horses. Only when they reach the watersmeet of rivers Ceno and Noveglia, she notices the enemies coulours on the troops armours and she believed Moroello was dead, so decides to kill herself jumping from the stronghold.

Dopo infiniti giorni d’attesa, ecco apparire all'orizzonte una moltitudine di uomini armati che si avvicinavano velocemente agli spalti del castello. Per Soleste fu un’esplosione di gioia, il coronamento di un sogno che sarebbe culminato nel tanto desiderato matrimonio con Moroello. Ma in un attimo tutto si dissolse. L’attenta osservazione dei vessilli la fece trasalire: non erano le bandiere del suo amato quelle che tornavano, ma erano le truppe nemiche che incombevano su di una rocca ormai priva di armigeri per difenderla. Certa di aver perduto il proprio amore in battaglia, restìa a cadere tra le mani degli assassini, Soleste decise di porre fine alla sua esistenza lanciandosi nel vuoto dal mastio.


Destroyed by guilt, Moroello killed himself falling from the stands. Since then there have been numerous sightings of strange phenomena.

Ora la schiera di soldati era più vicina: che sciagura rendersi conto che gli armigeri trionfanti erano proprio gli stessi partiti giorni prima! Infatti Moroello, come finale gesto di spregio nei confronti del nemico, aveva comandato ai suoi uomini di indossare i loro colori, senza sapere che con tale ordine aveva condannato involontariamente a morte la sua donna. Travolto dai sensi di colpa, lo sventurato condottiero decise di togliersi la vita allo stesso modo di Soleste: corse sugli spalti e si lasciò cadere nel vuoto.


La leggenda vuole che, da quell’infausto giorno, lo spirito inquieto del cavaliere erri per le stanze e lungo le mura della fortezza, sostando sconsolato nei pressi del mastio, in cui non è raro ascoltare pianti e musiche drammatiche. Le guide del posto parlano di anomali fenomeni olfattivi: un intenso odore di sterco, anche in periodi in cui non è impiegato nelle colture, a cui si contrappone, talvolta, un profumo intensissimo di essenze naturali. I due elementi olfattivi sono spesso percepiti in sequenza all’interno di una particolare stanza.

For many years the stronghold of the castle has been at the centre of studies and researches, especially at night. Along the centuries, in fact, the ghost of Moroello has appeared several times, sometimes surrounded by a sad and mourning music.


Sono innumerevoli anche le testimonianze che dichiarano di aver assistito a fenomeni auditivi come voci, suoni e canti. Un signore di Genova, dopo aver pernottato a Bardi con un gruppo di scout, ha giurato di aver sentito un bisbiglìo di voci all’interno dell’ambiente nel quale riposava: levatosi più volte per verificare l’origine del borbottio, rimase di stucco, non potendone individuare l’esatta provenienza. Casualità vuole che l’antica ripartizione del castello indicasse proprio quella stanza come locanda e luogo di ristoro per viandanti e cavalieri. Molti altri insoliti casi sono stati segnalati: canti militari intonati da profonde voci maschili nella piazza d’armi, accompagnati dal suono cadenzato di passi soprattutto lungo gli itinerari di ronda.


That the castle has come to the attention of two famous parapsychologists, Daniele Gullà and Michele Dinicastro. On October 1999, equipped with thermal camera and sophisticated equipment with two sensitive, they can display temperature changes of the room. On this occasion, the thermal camera photographed what seems to be the figure of a Renaissance knight on the staircase leading the hall of Executioner and right where two clairvoyants have sensed a presence... the very place where legend has it that Soleste fell to her death. Prints of the image are on display at the castle.

Studio Foto Fantasma di Bardi
Ma non pensate si stia parlando solo di voci e rumori: gli operatori che lavoravano al castello scoprirono più di una volta cerchi di sassi in punti in cui, il giorno prima, non vi era nulla di simile. Il personale narrava di grosse pietre spostate dalla loro sede naturale, così come di strani cambi di posizione dell’oggettistica esposta durante le mostre allestite al castello. Ovviamente, tutti questi movimenti sospetti si verificavano durante le ore notturne, quando la fortezza era chiusa al pubblico.

Michele Dinicastro e Daniele Gullà sono due tra i più seri e affermati parapsicologi italiani, oltre a essere stati i primi a interessarsi alle apparizioni fin dal 1995. Ma il giorno della svolta decisiva fu il 16 ottobre 1999, quando i due ricercatori, nell’intento di trovare ulteriori conferme ai già validi risultati ottenuti, entrarono nuovamente nella fortezza con un’avanzata termocamera in grado di visualizzare le variazioni termiche dell’ambiente.

Foto Termica del Fantasma di Bardi
Fu così che gli apparecchi vennero posizionati in prossimità della scalinata che conduceva alla “sala del boia”, luogo esatto in cui le due sensitive facenti parte del team segnalavano una presenza: la termocamera immortalò la splendida figura di un cavaliere medioevale. L’analisi comparativa con i costumi dell’epoca ha permesso di riscontrare precise analogie con il tipo di armature, la barba ed i capelli. Pertanto, il fantasma sarebbe collocabile attorno all’ultimo decennio del XV secolo, proprio quando si suppone visse Moroello.

Inoltre, all’altezza del deltoide sinistro, il cavaliere sembra indossare un nastro legato. Questo particolare andrebbe ad avvalorare la leggenda: era abitudine che la donna omaggiasse il proprio uomo di una striscia di tessuto ricamata con le proprie mani in occasione di tornei o battaglie, segno di legame indissolubile. Un’altra interpretazione ipotizza che il nastro fungesse da laccio emostatico per contrastare la fuoriuscita del sangue dovuta a una ferita di guerra, giacché una zona della medesima parte anatomica riporta una maggiore densità termica.


Dopo la conoscenza dei fatti arrivano immancabili le riflessioni: tra scetticismo, entusiasmo e pregiudizi, la cosa migliore è sempre verificare di persona. Magari di notte. Tanto, se pensate sia tutta una farsa, non avete nulla da temere.

Panorama Castello di Bardi - Click on picture to enlarge

E con questo bellissimo panorama chiudo questo post, che anche se lungo, mi ha dato l'occasione di approfondire questa bellissima storia. Non posso mostrarvi ora il mini libro che ho fatto ma un anteprima la trovate sul mio ETSY. Quindi alla prossima. Se riesco aggiungerò anche qualche video. A presto.

FONTI ITALIANE: lucidamente.com (LM MAGAZINE n. 12, 20 agosto 2010,supplemento a LucidaMente, anno V, n. 56, agosto 2010)
FONTI INGLESI: turismo.comune.parma.it - castelweb.info


martedì 25 ottobre 2011

Nel Castello di Montebello con AZZURRINA - Fantasmi Italiani/Italian Ghosts - Part 1

Visto che si avvicina Halloween, ne approfitto per raccontare storie che pur non essendo terrificanti lasciano sempre una piccola inquietudine. Siete pronti?? Non amo le cose truci quindi state tranquilli perché quella che sto per raccontarvi è la tenera storia di una bambina/fantasma. Una storia tutta italiana e di "Fantasmi italiani".
Quindi, con questo e con il prossimo post ve ne racconterò due di storie misteriose e commoventi, facendovi però visitare ben tre castelli d'Italia. Per ora i primi due sempre a puntate perché in realtà le storie sono ambientate lì ;o) più in là il terzo (dipende quando finirò un lavoretto) perché è quello in cui sono stata questa estate e quindi è ancora fresco fresco e con una storia interessantissima. Quindi oggi niente miniature... solo un po' di mistero ;o)


This wonderful story is the most beautiful Ghost story which we have in Italy. It is very interesting...
The Territory of Rimini, once the Malatesta Seignory, is marked by two legends: the legend of "Azzurrina" in the Montebello fortress and the "Crime of Honour" in the Castle of Gradara to the South of Rimini with "Paolo e Francesca" tragedy. To read more about Paolo and Francesca please click HERE.



Il Castello di Montebello si trova in Italia, in provincia di Rimini. In questa provincia è presente anche un altro castello, la cui storia vi ho già raccontato tanto tempo fa: il Castello di Gradara e la storia era quella di Paolo e Francesca (Vedi QUI). Ora invece voglio condurvi nelle terre di Montebello, e raccontarvi la storia della piccola Azzurrina. Azzurrina è una bimba albina, che la leggenda vuole sia figlia di Ugolinuccio da Montebello, appunto il signorotto della rocca di Montebello.




In 1375 "Mons belli" belonged to the Malatesta family. Ugolinuccio Malatesta, the then lord of Montebello and father of Guendalina, was away in battle and had placed his daughter in the care of his two trusty guards. But how did it come about that such a small young girl (between six and eight years of age) was left in the Castle of Montebello, at that time a fortress resembling a military barracks, with just two armed men for company? Guendalina was in fact an albino child, and thus had very light skin, hair and eyes; white as snow. In the Medieval period, such characteristics were believed to belong to the devil, as it was said that only witches had white or red hair. Thus, the girl's parents tried to protect her by hiding her unusual appearance from the malevolent eyes of the world by dyeing her hair and isolating her in the fortress of Montebello, surrounded by obedient and faithful people. The strange blue effect that the vegetable dye gave her hair and her pale blue eyes, earned her the nickname Azzurrina (little blue girl).


Siamo intorno alla metà del XIV secolo. Il castello è allietato dalla nascita di una bimba chiara e splendida come la luna, Guendalina Malatesta. Ma Guendalina non ha solo la pelle chiara, anche i suoi capelli sono bianchi come la neve e fanno di lei un esserino insolito e preoccupante per quell'epoca... è infatti albina. Nel Medioevo, l’albinismo, era segno di sventura e stregoneria, come chi portava i capelli rossi (cose ridicole ma purtroppo vere). Chi ne era colpito veniva accusato di essere una strega, un indemoniato e condannato a una morte atroce.


Preoccupati, i genitori di Guendalina cercano di proteggerla dallo sguardo sospettoso della gente, tingendole i capelli con una sostanza a base di erbe, che le scurisce sì la chioma, ma che alla luce del sole, emana dei riflessi azzurri. Proprio a causa di questa stranissima caratteristica, la piccola, viene familiarmente chiamata col soprannome di Azzurrina. I genitori per tutelarla, decidono di non farla mai uscire dal castello, ma cercano in ogni modo di allietare le sue giornate. È scortata da due guardie in ogni momento del giorno. Curata amorevolmente da mamma e servitù, la piccola cresce serenamente sino a quel tragico 21 giugno 1375.
As previously said, the child lived in the castle under the protection of her father who was away in battle. The summer solstice arrived bringing with it a strong thunderstorm and Azzurrina was confined to playing inside the castle, under the constant watch of her two guards. The child was amusing herself with a ball made out of rags which she rolled along the corridors and stair cases, until it fell down into the underground stores where the food was kept. Obviously the little girl ran after her ball down the long and narrow steps that led to the ice store. The two guards, knowing that the corridor led to a dead end were not overly worried and let her go after it. Everything happened in a flash: the sound of running, a cry and the little girl disappeared forever. The guards, hearing her shout, ran down the steps but found no trace of her. She had disappeared into thin air and was never found again. The Malatesta family was devastated and, like many others over the centuries, did not believe the story, condemning the two guards, the only witnesses of the mysterious tragedy, to death. That the strange disappearance of Guendalina Malatesta is not simply a made-up story is testified in a seventeenth century chronicle kept in the ancient library of the castle which refers to the event.


Proprio quel giorno infatti, la leggenda dice che scoppiò un forte temporale e Azzurrina giocava con una palla fatta di pezza e corda, come si usava a quel tempo. Ad un tratto la palla le sfuggì di mano rotolando lungo una scala che conduceva alle cantine del castello. Guendalina scese lungo i gradini con l’intento di recuperare il suo giocattolo. Le guardie non l’accompagnarono, poiché la scala conduceva alla cantina ed alla ghiacciaia e non c’erano né pericoli né altre uscite.

Ma un grido lacerò l’aria! I due soldati si precipitarono verso la scala. Ma… di Azzurrina non c’era traccia. Era come svanita nel nulla.
Per molti giorni, il castello, le campagne e l’intero borgo, furono setacciati nella disperata ricerca della bambina. Ma non fu mai più ritrovata.
Da quel tragico 21 giugno, ogni 5 anni, nella notte del solstizio d’estate, nel castello di Montebello, appare il Fantasma di Azzurrina. La si sente ridere, parlare o piangere. Molti i testimoni, tra cui anche una troupe della Rai che casualmente riuscì a registrare suoni e voci durante un servizio svolto sul luogo.


L’Università di Bologna ha registrato nello stesso posto un nastro, ove si odono suoni da cui emerge il pianto di una bambina alternata dal rombare dei tuoni, come se ci fosse un temporale. (1990) Nel 1995 (21 giugno), l’Università di Bologna, volendo approfondire lo studio sul fenomeno, riesce a captare nuovi suoni: il rumore della palla che rimbalza lungo le scale, il ritocco delle campane, la voce di una bimba (Guendalina?) che chiama “Mamma”. Nel 2000 nuove registrazioni vengono eseguite, ed il fenomeno si ripete creando sconcerto anche nei ricercatori più scettici.

It's the most famous ghost storyhere in Italy. The University of Bologna (the oldest university in Europe) hasrecordings and Videos taken inside the castle. In 1995 they were broadcast(partly) on National Italian TV. You could hear a child calling "mamma" (I later heard it on another occasion, totally freaky). Thetour guides and people who work in the castle claim that Azzurrina is the spirit who appears less frequently, in fact none of them have seen her, butthey have seen, felt and heard other strange things.



Altre interessanti testimonianze le ritroviamo in una cronaca del ‘600 presente in uno dei volumi della biblioteca del Castello.
Nel 1989, l’anno precedente alle prime intercettazioni, il Castello fu ristrutturato dagli eredi Giunti, per creare un museo con visite guidate. Durante i lavori, che si estesero anche alle cantine, vennero alla luce molti cunicoli, alcuni portavano ad accessi murati nei secoli precedenti, per scongiurare saccheggi ed attacchi. Tutte le porte murate vennero abbattute, dando libero accesso alle stanze, tranne una. Durante la ristrutturazione, si accorsero che una stanza non era più accessibile. Chi murò l’accesso,fece in modo, che se fosse stato violato, la stabilità dell’intero castello sarebbe stata compromessa.


The legend of the ghost remained in centuries. After having changed owners many times, in 1990 the fortress became a museum. Since then, some scientists try to tape that voice and during the tour, the visitors can listen the recordings.
It’s true the guide, at the end of the tour, brings you at the top of the stairs of the ice-room and you find there a copy of the portrait of Azzurrina, made some years ago by a lady who imagines her that way. There’s a blue light which raises from the stairs, to help the atmosphere.

I misteri non hanno fine a Montebello. Durante le visite guidate, spesso i visitatori, si sentono male, vengono assaliti da stati d’ansia, alcuni svengono…
Molte altre storie sono legate a questo castello e ai suoi abitanti invisibili. Alcune di esse sono orribili e quindi ve le risparmio perché sinceramente a me, che amo queste storie, hanno comunque fatto venire un po' di fifa...

Ora vi lascio con questi video. Non dimenticatevi se volete ascoltare anche l'audio del video dato che sono interessantissimi, di fermare momentaneamente la musica del mio blog altrimenti uscite pazzi (il pulsante è nella barra laterale in alto). La storia di Azzurrina e la sua voce è ormai leggenda ma una leggenda fondata su fatti comprovati. Crederci?? Non crederci?? Questo ora spetta a voi. Da parte mia io so già cosa pensare. ;o) Al prossimo castello!! Un abbraccio a tutti.



I have found only italian videos... Sorry...

Fonti Italiane: WIKIPEDIA / STAMPASUD.IT / VARIE
Fonti Inglesi: schooljournals.net, movietheatregoeritaly.blogspot.com Immagini: NobuSama, LunarShore, Il giardino dei coriandoli, Ricerche Università di Bologna, gwair, HeilyAens, Astukee, Varie da internet



venerdì 21 ottobre 2011

OOAK Miniature Book: JEIMIE

Non è bello questo gattone? Ovviamente non è mio ;o) Io sono praticamente sempre fuori casa e non potrei tenere degli amici animali anche se mi piacerebbe tantissimo.
Questo mini libro, sempre in scala 1:12, è stato creato su misura su esplicita richiesta dell'amica che me lo ha commissionato con le foto che mi sono state mandate e opportunatamente selezionate. È un lavoro che ho cominciato a fine agosto e che ho finito solo qualche settimana fa. È completamente leggibile ed è interamente una versione OOAK (One of a kind / Una unica copia). Questo significa che di questo libro come quello sulla bellissima cagnolona che ho fatto mesi fa, esiste la sola copia della committente. Un piccolo tesoro di ricordi... Eccovi una carrellata di immagini.

This wonderful cat is not mine... What a pity that I am always out for my job and I could not keep pets at home...
I have made this miniature book on request with the photos and text received by e-mail, and suitably selected. It is an OOAK (One of a Kind) in 1:12 scale and so it means that the customer's copy is unique and only printed edition. A little Treasury of memories... I'm posting some pictures.













Vorrei anche mostrarvi il disastro del nubifragio che c'è stato a Roma questi giorni... Volete dare un'occhiata?? La mia macchina ha avuto la stessa triste esperienza in un piccolo tratto ma per fortuna non si è fermata... Guidare a Roma è già una "Missione Impossibile", figuriamoci in quel disastro. Che settimana terrificante! Speriamo la prossima sia migliore.

Just to show you the Cloudburst which hit Rome yesterday... I was completely in that "traffic and confusion"... To drive in Rome is always a "Mission Impossible" but in that disaster it is real terrifying... What a terrific week!! I hope that next week will be better...








(Foto dal Corriere della Sera)

giovedì 13 ottobre 2011

GIVEAWAY - The Beauty and the Beast

Un regalo per voi... Ieri sera sono tornata dall'ospedale per un piccolo intervento che ho subito e oggi nonostante sono un po' malandata voglio far partire questo evento. Dovevo pubblicarlo il giorno del mio compleanno, il 6 ottobre scorso, ma non ci sono riuscita. Lo faccio ora perché altrimenti non riesco a vedere pubblicato neppure questo lavoro visto che sono settimane che ci sto lavorando e che mi è costato veramente tanta fatica... Sono tante le cose che ho in lavorazione ma poche quelle che per il tempo e il lavoro non riesco a finire. Questo era un progetto su cui stavo mantenendo un certo riserbo e che finalmente pubblico! È l'occasione di arrivare piano piano all'epoca che preferisco... Il Medioevo! Con questo libro ci avviciniamo sempre di più ma ovviamente siamo ancora lontani.

A Gift for you... I returned from the Hospital because I had an operation. Not very important but always something unpleasant and nasty. Now, I would like to begin with my event. I wanted to start it in occasion of my Birthday, last 6th october, but I'm in delay and only today I can publish this post. So I hope you like it.


Scadenza 3 dicembre. Possibilità di partecipare fino al 2 dicembre a mezzanotte. Le regole per partecipare sono semplici.

-Essere Follower del mio blog / Become a Follower of my blog
-Lasciare un commento in questo post / Leave a comment on this post
-Linkare questo post nel vostro blog. / I will be thankfull if you add the link of my gift on your blog or publish a post of it on your blog.

Non è obbligatorio ma mi farebbe piacere. Linking to my blog or this blog post is not required, but it is very appreciated if you do!

Se non hai un blog non importa, ma lascia una tua e-mail così in caso di vincita io ti possa contattare. Se invece hai un account Facebook, ti sarei grata se pubblicassi il mio evento.



Questo mini libro è una riproduzione di una edizione inglese del 1949 di "Beauty and the Beast". Non molto antica ma con dei disegni veramente particolari ed elegantemente rifiniti di Jan Brett.

This Miniature Book is a reproduction of a 1949 English Edition "Beauty and the Beast" illustrated by Jan Brett.





In italiano il titolo di questo libro è "La Bella e la Bestia". "Bella" è anche un nome che però non viene particolarmente usato in Italia. Viene più utilizzato come aggettivo che come altro.
Questo libro è nato anche per contraccambiare un regalo ricevuto mesi fa da molto lontano. Spero che alla persona che lo riceverà farà piacere. Ci metto molto tempo ma ricambio sempre questi pensieri. :o)



Questa fiaba mi è particolarmente cara perché ci insegna che più dell'aspetto fisico è importante il cuore di una persona. Quando si ama veramente, l'amore che una persona racchiude nel proprio cuore è il tesoro più grande che si possa donare ad un altro essere umano. Ci vuole anche molta fortuna e dico FORTUNA nel trovare chi riesca a scoprire ed accogliere questo tesoro. Ma a volte non si può mai dire e la fortuna è proprio dietro l'angolo. Non bisogna mai disperare.


Ogni tanto aggiornerò questo post, quindi tenetelo d'occhio. Questo libro sarà disponibile solo su richiesta, ma per correttezza lo metterò su Etsy solo su commissione finché un'amica non avrà venduto la sua edizione.

If you would like to purchase this miniature book before the end of the event please contact me and I will be happy to make it for you.

Un saluto a tutti.

lunedì 10 ottobre 2011

Le bellissime mini in stile sardo di Patty

Riesco finalmente a ringraziare pubblicamente Patty, del blog Le Magie di Patty, per le bellissime mini che ho avuto la fortuna di vincere con il suo Giveaway. Patty è una persona dolcissima e sempre gentile. Ma soprattutto molto solare ed è veramente un piacere mostrarvi quello che mi ha mandato.


Delle mini in tipico stile sardo che arricchiranno la mia collezione e di cui avrò particolare cura perché, come scrive Patty stessa, sono fatte con amore e con passione.


Mi piacciono veramente moltissimo. Grazie Patty. Visitate il suo Etsy Shop

Volevo anche rigraziarti Patty per il Premio che mi hai girato. Lo posto qui sotto e lo dedico quindi a tutte coloro che hanno il piacere di passare a vedere quello che combino.

This Prize is for you all! Thank you to follow my blog and Welcome to New Followers!!
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