mercoledì 23 febbraio 2011

Il Cuore in una Figurina... ♥ Parte 3

Bene… finalmente riesco a pubblicare la terza parte del mio post. In questi giorni poi sono di nuovo a terra per l'influenza e tra uno starnuto e l'altro ne approfitto per pubblicare qualcosa.

Ho voluto con queste mini riproduzioni rendere onore alla Figurina e al divertimento che almeno io provavo da piccola a completare un album o a scambiarle con altri amici. Negli anni 70-80 c’erano in Italia le figurine Panini con cui mi sono sbizzarrita all’epoca.


È nel 1950, grazie alle Edizioni Lampo e al fortunato album di "Animali di tutto il mondo" (ristampato fino a 1969) che gli italiani si appassioneranno ancora di più alle figurine. In Italia le raccolte di figurine più famose sono quelle della ditta modenese della Panini e quelle della ditta Torinese Edis.
Cartoni animati, serie tv, calcio, film, storie, fumetti, attori, ecc. tutto era un’occasione per stampare e indire una raccolta di figurine.

Quello che pubblico oggi è una riproduzione sempre in scala 1:12 dell’album Cuore. Un’edizione del 1957 e che mi sono molto divertita a comporre rispettando dove possibile l’edizione originale. Ringrazio il proprietario che mi ha dato il permesso per la riproduzione. Ovviamente i mini pacchetti contengono figurine in scala come quelli veri ;o)

Io personalmente mi ricordo quelle fatte da piccolina negli anni 70-80… Sandokan, Pinocchio, Remi, Heidi, Candy Candy, Lady Oscar, Georgie, Bia e la storia della magia, ecc ecc. Alcuni ce li ho ancora a casa. Prima o poi riprodurrò anche questi. Intanto ho trovato anche quello di Sandokan. Che gioia che provavo odorando un pacchetto nuovo di figurine fremendo per aprirlo e vedere quelle che mi erano capitate e quando arrivavano i doppioni già pensavo a chi chiedere dei cambi. Ce l’ho non ce l’ho… Che ricordi…

Los cromos pueden limitarse a ser coleccionados como si de cartas coleccionables se tratase, aunque también pueden ser adhesivos y en tal caso se les concibe y fabrica bajo la forma de pegatinas. Muy a menudo estos cromos-pegatina están comercializados junto a un álbum de cromos en el que los niños pueden pegarlos.
Si bien los cromos suelen estar dirigidos a los niños también pueden, como ocurre en todas las formas de coleccionismo, atraer a un público de mayor edad. Los cromos de una colección a menudo están numerados y tienen ilustraciones relacionadas con algún tema particular, como una serie televisiva, o algún deporte o películas.
Se suelen comercializar de dos formas diferentes: Venta de sobres con cromos en su interior y como regalo de un cromo por la compra de algún artículo, a menudo de bollería.


La storia della Figurina risale al lontano 1936 ma penso che esistano anche album più antichi risalenti alla fine dell'Ottocento-inizio Nocecento. Comunque nel 1936, una ditta dolciaria Veronese fa pubblicare per la prima volta delle figurine con delle caricature abbinandole ai suoi prodotti. Fu il primo successo.

A trading card (or collectible card) is a small card, usually made out of paperboard or thick paper, which usually contains an image of a certain person, place or thing (fictional or real) and a short description of the picture, along with other text (attacks, statistics, or trivia). There is wide variation among different types of cards as to the configuration of objects, the content on the card, and even the material used to make the card.
Trading cards are traditionally associated with sports; baseball cards are especially well-known. Cards dealing with other subjects are often considered a separate category from sports cards, known as non-sports trading cards. These often featurecartoons, comic book characters, television series and film stills.

Infatti nello stesso anno anche un programma radiofonico offerto dalla Buitoni-Perugina, "I Quattro Moschettieri" fa uscire la prima grande raccolta nazionale di figurine contenute proprio nei prodotti Buitoni.

Sempre nel 1936 con centocinquanta album completi (certo non male direi!!) si poteva vincere una Fiat la mitica “Topolino” e inoltre c’era soprattutto la voglia di trovare le figurine rare che non capitavano molto facilmente sotto mano (ad esempio quella del Feroce Saladino).

A partire da quegli anni la figurina divenne quindi un costume nazionale sempre ben accolto in ogni forma e tipo tanto da attrarre grandi e piccini. Basti pensare anche ai numerosi album sul calcio e sulle squadre protagoniste di quegli anni.


Girovagando nel web ho comunque visto che anche in molti altri paesi erano in voga questo tipo di raccolte, certo ogni paese le personalizzava con i propri usi e costumi. Le cosiddette “Cards” erano ora famose in tutto il mondo.

Spero vi sia piaciuto questo ultimo pezzettino di cuore. Un po' di ricordi uniti a un pizzico di fantasia ci aiutano come sempre ad avere una marcia in più nella realtà.

Altri album di figurine sono in preparazione e alcuni li riceverà una compagna di "swap" ;o)

Fonti: WIKIPEDIA

domenica 13 febbraio 2011

Miniaturitalia 2011 + Premio da Elisa + Welcome




Eccomi di ritorno da Miniaturitalia... Come visitatrice s'intende. Quest'anno me la sono goduta veramente. Sono arrivata il sabato mattina per l'apertura e sono partita domenica all'ora di pranzo. Fabrizio ha avuto anche questa volta il coraggio di accompagnarmi. Benedetta Freccia Rossa di Trenitalia! È stato stancante ma devo dire anche divertente. Un po' meno divertito è stato il mio portafogli che ha subito parecchi danni ehmmm.... più di quelli preventivati... Vabbé me la sono voluta. Eppure ero partita con una bella e ordinata lista (anche se già abbastanza lunga)... bè ho sforato anche quella...

Mi sono portata la macchina fotografica ma stranamente non ho fatto neppure una foto... Troppo occupata ad osservare tutto. Peccato... ma ho visto che stavano facendo delle foto ufficiali. Quando le pubblicheranno metterò il link in questo post così darete un'occhiata.

È stato bello salutare tante persone che conoscevo solo virtualmente o che avevo intravisto l'anno passato. Ho salutato delle mie amiche dei corsi di Roma che quest'anno hanno avuto l'intraprendente idea di partecipare con il nome di
Roma Minis. Le abbraccio tutte!! Stefania, Maria e Laura.
Appena il vostro blog sarà pronto ragazze vi faccio un po' di pubblicità ok?

Ho salutato Lia e Alma di
Vilia Miniature con cui ho chiacchierato a lungo con piacere. Da loro ho acquistato una roombox per dare finalmente una casa alla specchiera di Eleonora Duse, la colla e tantissimi accessori. Il loro banco è fantastico. È stato divertente vedere che Lia si è accorta che ero io "riconoscendo" mio marito dalla foto del mio profilo ;o)

Ho incontrato per la prima volta
Mariarita di Minimariba
che mi ha donato un suo dolce stupendo. Da lei ho acquistato un bellissimo e originalissimo vassoio per le mie teiere. Finalmente ci siamo conosciute... che bello! È una persona dolcissima!

Voglio fare anche i complimenti ad Alex e Susy di Fashion in Miniature che avevo già visto l'anno passato ma che erano nella mia lista per l'acquisto degli strumenti per fare fiocchi e varie. Lì ho praticamente perso la testa per i loro kit di ombrelli e vestiti. Non ho saputo resistere... Il sito di Susy è
Case di bambola e quello di Alessandra è Miniaturiamo. Andate a dare un'occhiata e mi darete ragione!

Gironzolando poi per i tavoli, mi è sembrato di riconoscere due persone e così mi sono fatta intraprendente nonostante io sia un po' timida di natura, e chi erano?
Rosanna del blog la
stanza di giuggiola e Roberta del boratorio di Pitosfora. È stato veramente un piacere conoscervi "dal vivo" ragazze tanto che già c'è un mezzo progetto di "swap" con Rosanna. Scusate ma stranamente la parola swap mi è ancora "ostica" e non mi entra ancora nel cervello anche se devo dire che ho partecipato a quello estivo di Caterina ih ih.

Ho salutato Terry di Minihouse di Terry che ho rivisto con piacere... Ho chiacchierato parecchio con Elena di Idee da un Mondo di Favola
tentata dalle sue creazioni da sogno.

Ho visto anche Marcella di Minicaretti, una miniaturista bravissima e che conoscerete senz'altro. Ovviamente ho perso la testa per la sua "Nutilla" alla Minicaretti e subito mi è venuta voglia di comprare quella vera ;o)

Le mini scarpe di Patrizia di Patrisan e tutti i suoi lavori sono veramente bellissimi. Anche il suo tavolo era frequentatissimo ed è stato un vero piacere conoscerla.

Ho salutato anche Sonia della Bottega delle Fate che crea delle magnifiche fatine in pasta di mais. Così ho dato un volto anche a lei ;o)

Non sono riuscita a salutare Manuela Michieli di Minusqua sempre impegnatissima alla sua postazione. Praticamente impossibile avvicinarla. Ne approfitto per salutarla da qui. Mara delle Mini di Mara e che dire tante altre bravissime artiste... Chi mi sono dimenticata? Spero nessuna... anche perché che dire... sono un po' cotta questa sera.

Tornando a casa poi ho avuto la gioia di ricevere un Premio da Elisa di Estrosamente


Andate a visitare il suo blog. Ha indetto anche un FriendsCandy mettendo in palio un libro di cui è autrice. Sapete che quando si parla di libri io mi faccio sempre in quattro... ;o)

Dunque dovrei rivelare sette piccoli pezzi di me. Mmmm... riuscirò ad essere sintentica? Vediamo un po'...

1 - Amo le miniature e tutto ciò che mi fa tornare bambina. Credo che sia una caratteristica che ho in comune con molte di voi.

2 - Odio l'indifferenza... il far sentire le persone invisibili... la saccenza... la mancanza di sensibilità. Queste purtroppo sono caratteristiche che non sopporto.

3 - Mi piace da impazzire il Tiramisù... Mi aiuta a sopportare le amarezze della vita ogni tanto.

4 - In primis quello che cerco è la serenità e il rispetto per gli altri e dagli altri.

5 - Sono un po' troppo suscettibile e sensibile. Questo è il mio tallone d'achille. Amo molto il silenzio e non sopporto la maleducazione e la prepotenza.

6 - Amo viaggiare. Il posto più bello che ho visto? Il deserto del Wadi Rum e Petra in Giordania. Ma non solo... l'indimenticabile cielo stellato del Sinai... La crociera sul Nilo esplorando l'antico Egitto con la mia dolce metà... la lontana e meravigliosa Norvegia con i suoi fiordi. La Spagna con il ritmo appassionante del flamenco... Vienna con le sue atmosfere da valzer... i paesaggi da sogno dell'indimenticabile Turchia... La Grecia dai meravigliosi templi e atmosfere mitologiche... Oddio... Sono troppi e tutti bellissimi.

7 - Indiscutibilmente il mio mito è "Poirot" il famoso detective di Agatha Christie e tutti i film interpretati da David Suchet. Mi appassionano i libri di Jane Austen e Charlotte Bronte e le relative trasposizioni cinematografiche. I film della BBC. Il mio film preferito? Il Favoloso Mondo di Amelie... Perché? Forse in certi aspetti mi riconosco in lei. Le serie coreane e giapponesi che mi hanno fatto amare quei Paesi. I film pieni di mistero e... le storie di fantasmi...

Basta così va... Il premio lo dedico a tutte voi perché non riesco mai a scegliere solo alcuni blog. Grazie della vostra presenza e se vi va tornate a trovarmi.

Sono un po' in ritardo nel leggere i vostri blog ma rimedierò appena possibile. Intanto ne approfitto anche per dare il benvenuto alle nuove amiche iscritte al mio blog. Siete tutte benvenute!!

Welcome to my new followers - Il mio Benvenuto a tutti - Bienvenido a todas/todos

Aggiungo in extremis un altro premio graditissimo donatomi da Clody di Clody creazioni


Grazie mille Clody e complimenti per le tue creazioni :o) Come sempre passo il premio a tutte voi. Chi lo vuole lo può prelevare da qui.


giovedì 3 febbraio 2011

Solo un po’ di… CUORE ♥ Just a little piece of… HEART ♥ Parte 2

Eccomi alla seconda puntata del Libro Cuore. Stesso testo ma cover diversa, proseguo nel mostrarvi qualche immagine.



Questa copertina è anch'essa una copia "italianizzata" sempre da me prendendo un'edizione tedesca del lontano 1896 e variandola solo nel titolo e nel dorso.



Anche questa edizione è stata foderata all’interno come la precedente rispettando con fedeltà l’originale.



Il "Cuore" di questo libro sta anche nei racconti mensili che narrano delle storie molto commoventi e basate comunque su dei fatti realmente accaduti, che hanno sempre come protagonisti i bambini.

Quello tra i racconti che mi è sempre rimasto nel cuore è Il Piccolo Scrivano Fiorentino. Non potendo postare l'intero racconto, eccovi un piccolo riassunto:


Il Piccolo scrivano fiorentino

Giulio... un bambino di dodici anni dai capelli neri e occhioni scuri, apparteneva ad una famiglia numerosa che viveva una vita di privazioni e di ristrettezze economiche. Il padre era anziano e per poter mantenere la famiglia lavorava di giorno come operaio e di notte come scrivano. Voleva molto bene a Giulio ed era molto comprensivo con lui, ma l'unica cosa su cui proprio non transigeva era il suo impegno a scuola, proprio perché sperava che il figlio studiando, un giorno avrebbe potuto trovare un lavoro decente e aiutare così la famiglia. Per questo motivo lo esortava sempre a dare il meglio di sé. Il piccolo Giulio una sera vide il padre così stanco, che un'enorme pena riempì il suo piccolo cuore nell'osservarlo mentre si preparava con fatica ad iniziare il lavoro di copiatura notturna. Si propose quindi di aiutarlo visto che aveva una bella calligrafia, ma il padre guardandolo con occhi stanchi non volle neppure prendere in considerazione l'offerta del figliolo. Riteneva che la scuola dovesse essere l'unico pensiero per il bambino. Allora, il piccolo decise di aiutare il padre di nascosto, e appena lo vide addormentarsi stanco sul tavolo, prese la penna e scrisse al suo posto. Fece così per varie notti ma purtroppo, scrivendo la notte senza dormire a sufficienza, non riuscì a studiare più come prima. Il suo rendimento scolastico cominciò a risentirne ed arrivarono i primi rimproveri. Rimproveri sempre più aspri e duri da parte del padre che non si era ancora accorto di nulla. Ma il bambino continuò il suo piccolo gesto d'amore perché vedeva quanto sollievo stava dando al padre stanco. Tutto questo lo indebolì fisicamente e come se non bastasse i rimproveri e le punizioni erano continue… il piccolo avrebbe voluto ribellarsi e dire tutto al padre ma per amor suo non lo fece e continuò a lavorare di notte e studiare di giorno. Una notte però, il padre sentì un rumore, si alzò e lo vide chino sul libro a scrivere al suo posto e finalmente capì tutto. Piangendo gli chiese perdono e lo strinse forte a sé. Giulio finalmente quella notte riuscì a riposare tranquillo e sereno con la fronte del padre appoggiata sul suo cuore.

The Little Florentine scribe

This story is about a child, who wanted to help his father because he worked a lot as a scribe. So he secretly decided to do the work of his father at night. For this reason he got worse a marks at school and the father got angry, but he didn’t know what the child was doing. One night the child made a lot of noise, so his father discovers everything and he was very proud of his son.

El Pequeño Escribano Florentino

En Florencia, Italia, vivía una familia compuesta por el padre, la madre y tres hijos. El mayor se llamaba Giulio. El padre, como el sueldo que ganaba no era suficiente, por las noches trabajaba como escribano (copiaba a mano cartas y otros documentos). Lo hacía porque deseaba ofrecer a sus niños la mejor educación posible. Aunque sabía que Giulio era un poco despistado y disculpaba sus pequeños olvidos, era muy exigente en cuanto a su desempeño en la escuela. Giulio, por su parte, comprendía el esfuerzo que estaba haciendo su padre. Sabía, además, que estaba perdiendo la vista por forzarla tanto de noche. En una ocasión le propuso ayudarlo. «¡De ninguna forma!» respondió el señor. No quiero que al día siguiente estés cansado y te distraigas en tus estudios.
El pequeño no quedó conforme con la respuesta y planeó hacer algo. Por las noches esperaba despierto hasta que su padre terminaba su tarea de copista y se recostaba a descansar un rato. Entonces Giulio se dirigía al escritorio y trabajaba hasta el amanecer.
La situación se prolongó por varias semanas. El padre no se daba cuenta de que las copias aumentaban, pues las hacía de forma mecánica y todos los documentos se parecían entre sí. Cuando fue a entregar el material a quien se lo encargaba, le sorprendió ver que recibía más dinero del acostumbrado. Con los ingresos extra que obtuvo compró alguna ropa de invierno para los niños.
Al cabo de un tiempo, el maestro de Giulio se quejó: el niño parecía siempre adormilado y no ponía interés en los estudios. El padre lo regañó. Pero Giulio no contó su secreto y se siguió levantando por las noches para trabajar. Al paso de los días se veía cansado y su madre pensó que quizás estaba enfermo.
Una noche, mientras hacía sus copias, el pequeño escuchó ruido. No prestó demasiada atención y siguió con su trabajo. Al poco rato oyó que alguien suspiraba atrás de él. Era su padre. El señor lo abrazó y le ofreció una disculpa: «Querido Giulio. De veras que ya no veo lo que ocurre a mi alrededor. Doy gracias por tener un hijo como tú».

I racconti mensili del libro cuore sono tutti commoventi ed hanno come protagonisti dei bambini. Basti pensare alla Piccola Vedetta Lombarda...


Dagli Appennini alle Ande...


Tanti racconti e tante emozioni...



Bene, ci rivedremo presto per una terza ed ultima parte del Libro Cuore. Non si tratta né di un altro libro, né di altri racconti… ma un qualcosa di speciale che racconterà il libro cuore in maniera "diversa" facendovi fare un piccolo viaggio nel mondo dei ricordi…


FONTI:
WIKIPEDIA

To be continued…
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...