lunedì 14 marzo 2011

Marcellino Pane e Vino - Marcelino Bread and Wine

C'è storia più tenera e piena di nostalgia di quella di Marcellino? Io penso di no...

Mi ricordo quando ero piccola... e parlo degli anni '70... al cinema del teatrino della mia scuola fecero vedere Marcellino Pane e Vino. Il vocio di tutti i bambini si spense come d'incanto una volta che le prime immagini apparvero su quel piccolo schermo. Nella memoria di una bambina questi sono attimi indimenticabili. Tutti eravamo presi dalla sua storia... una storia che parlava il linguaggio semplice dei bambini... La ricordate?


Nel giorno di San Marcellino, in Spagna, un frate francescano si reca in paese per andare a visitare una bambina gravemente malata, mentre tutto il paese sta salendo la collina per andare al convento a rendere omaggio alla Tomba di San Marcellino.


Il frate inizia a raccontare la storia del convento e di Marcellino. Finita la sanguinosa guerra combattuta tra Francesi e Spagnoli, tre frati francescani chiedono al sindaco, Don Emilio, di poter riassestare il vecchio castello per riadattarlo a convento. Il sindaco dà il consenso e anche tutta la popolazione aiuta i tre frati nell'intento. Dopo poco tempo il convento è costruito ed inaugurato.

The story revolves around Marcelino, an orphan abandoned as a baby on the steps of a monastery in nineteenth-century Spain. The monks raise the child, and Marcelino grows into a rowdy young boy. He has been warned by the monks not to visit the monastery attic, where a supposed bogeyman lives, but he ventures upstairs anyway, sees the bogeyman and tears off back down the stairs.



Una mattina però, il frate portinaio trova alla porta un cestino con dentro un neonato che piange, poiché ha fame e sete. I frati lo battezzano e gli danno il nome di Marcellino, poiché è il giorno di San Marcellino. I frati vorrebbero affidarlo a qualche famiglia, ma nessuno è in grado di mantenere un altro figlio, viste le condizioni di miseria in cui viveva la popolazione spagnola. Marcellino diventa un bambino di cinque anni robusto e forte e tratta tutti e dodici i frati come dodici padri, ma sente molto la mancanza di una figura materna, infatti fa ai frati molte domande sulle mamme.
Portato da un fraticello alla fiera paesana, distrugge la fiera; così il nuovo sindaco, che è sempre stato contrario all'opera di bene fatta da Don Emilio, emette uno sfratto ai danni dei frati.

At a festival, Marcelino causes havoc when he accidentally lets some animals loose, and the new local mayor, whom the monks would not let adopt the child because of his coarse behavior, uses the incident as an excuse to try to shut down the monastery.


Un giorno Marcellino, disubbidendo a frate Francesco (chiamato da Marcellino "Fra Pappina"), trova un crocifisso nella soffitta, e inizialmente ne è spaventato. Vedendo che è molto magro immagina che abbia fame e decide di portargli da mangiare e da bere come fosse una persona in carne e ossa. Avendo trovato nella fretta solo pane e vino, lo dà a Gesù, che "miracolosamente" prende vita e mangia ciò che le ha portato con affetto innocente il bambino. Lo soprannominerà così Marcellino Pane e Vino.

Given the silent treatment by the monks, Marcelino gathers up the courage to once again enter the attic, where he sees not a bogeyman, but a beautiful statue of Christ on the Cross. Remarking that the statue looks hungry, Marcelino steals some bread and wine and offers it to the statue, which comes to life, descends from the Cross, and eats and drinks what the boy has brought him. The statue becomes Marcelino's best friend and confidant, and begins to give him religious instruction. For his part, Marcelino realizes that the statue is Christ.


Pochi giorni prima dello sfratto dei frati, Marcellino parla con Gesù delle mamme, e dice che vuole vedere la sua mamma e la Madonna, al che Gesù fa addormentare dolcemente Marcellino e lo manda in cielo a conoscere i genitori. Frate Francesco, che aveva seguito di nascosto il bambino, vide e sentì tutto. Visto il miracolo chiama tutti i frati al cospetto del Signore ed essi fanno in tempo a vedere Gesù che scende e sale in croce lasciando sulla sedia Marcellino addormentato per sempre.
Tutta la gente del paese corre a vedere il miracolo e ogni anno la gente del luogo si reca sulla tomba di Marcellino Pane e Vino.

The monks know something is strange when they notice bread and wine disappearing, and arrange to spy on Marcelino. One day, the statue notices that Marcelino is pensive and brooding instead of happy, and tells him that he would like to reward his kindness. Marcelino answers: "I want only to see my mother, and to see Yours after that". The statue cradles Marcelino in its arms, tells Marcelino to sleep - and Marcelino dies happy.
The monks witness the miracle through a crack in the attic door, and burst in just in time to see the dead Marcelino bathed in a heavenly glow. The statue returns to its place on the Cross, and Marcelino is buried underneath the chapel and venerated by all who visit the now flourishing monastery-turned-shrine.


The main story is told in flashback by a monk (played by Fernando Rey), who, visiting a dying girl, tells her the story of Marcelino for inspiration. The film ends with the monk entering the now completely remodeled chapel in the monastery during Mass, and saying to the crucifix once kept in the attic: "We have been speaking about you, O Lord", and then, to Marcelino's grave, which is situated nearby, "And about you, too, Marcelino".

Fonti: WIKIPEDIA
No encontré la versión española...

Questa è la commovente storia di Marcellino... Solo una leggenda? Per la bambina di tanti anni fa e per la persona adulta che sono oggi resterà sempre la storia di Marcellino Pane e Vino.

7 commenti:

  1. Mi hai fatto piangere di nuovo come quando ero bambina! mica giusto!

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  2. Mari@ eres magnifica ! la pelicula de Marcelino Pan y Vino , la hemos visto los niñ@s españoles de los años 50-60 en el cine , en el colegio de monjas ... ni sé cuantas veces ... y siempre nos reiamos y llorabamos ... una historia tan tierna ...

    Me encanta como siempre tu capacidad de recuperación de algo que tiene que ver con los libros, pero sobre todo con los sentimientos y las historias pasadas ...
    Te ha quedado bellisima esa version de fotogramas y texto. Mis felicitaciones por tan bello y trabajo. Mariajo

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  3. Ciao, bellissimo libro e film, lo ricordo anch'io, all'epoca mi aveva emozionato, grazie per averlo ricordato, complimentissimi per il libricino, strabello, non so come fai ma sei straordinaria, sono delle chicche queste tue creazioni, io tengo come fosse oro un libricino tipo i tuoi, che ho ereditato, della divina commedia, ciao grazie baci rosa a presto buon martedi'.)

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  4. Ancora oggi io mi dispongo alla visione di questo film con la stessa pena della prima volta quando, settenne, non volevo accettare eppure dovevo...
    Gli ultimo giorni sono stati per me davvero impegnativi e ho avuto poco tempo per scrivere commenti, ma riassumo qui: SEI GRANDE e ti auguro uno strepitoso successo che, peraltro, vedo sta già arrivando :-)
    Il tuo vassoio è in fase di lavorazione :-)
    Un grande mini abbraccio, Flora

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  5. Bellissimo, come tutti i tuoi mini libri.
    Ciao Fabiola

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  6. Me encanta que te hayas decidido por esta preciosa y tierna historia.
    Esta pelicula la hemos visto todos los niños españoles de mi generacion y al final siempre.....se llora.
    Te ha quedado fantastico.
    besitos ascension

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  7. Miniature sorprendenti, come sempre :-)
    Grazie per avermi fatto ricordare questa storia così tenera *.*

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